Training Autogeno – Esercizi base
Il Training Autogeno consente di raggiungere il totale rilassamento fisico e psichico e aiuta a ritrovare l’armonia psico-fisica attraverso una serie di esercizi da svolgere mentalmente seduti o stesi sul letto. È un po’ come un’isola sulla quale potete rifugiarvi quando avete bisogno di staccare la spina liberandovi soprattutto dallo stress e dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Le parole che direte in mente susciteranno in voi varie sensazioni fisiche come pesantezza, calore o freschezza e vi faranno raggiungere stati di calma e di rilassamento muscolare assieme ad una serie di altri effetti benefici.
1° esercizio fondamentale: La Pesantezza
È molto utile per superare problemi psicofisici legati a tensioni muscolari che derivano da tensioni emotive.
Si parte dall’induzione di calma e rilassamento per passare poi alle frasi seguenti concentrandosi sulla parte del corpo interessata:
- -il mio braccio destro è pesante (sinistro per i mancini)
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -il mio braccio sinistro è pesante (destro per i mancini)
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -gamba destra pesante
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -gamba sinistra pesante
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -entrambe le gambe sono pesanti
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -corpo pesante
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -io sono (perfettamente) calmo e rilassato
- (ripetere 1 o 2 volte)
2° esercizio fondamentale: Il Calore
Serve per alleviare problemi circolatori, in tutti i casi in cui ci sia un problema di ridotto afflusso del sangue alle estremità, aiuta a riscaldare i muscoli e ad aumentare lo stato di rilassamento prodotto dalla pesantezza.
- -il mio braccio destro è caldo (sinistro per i mancini)
(ripetere 5 o 6 volte)
- -il mio braccio sinistro è caldo (destro per i mancini)
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -gamba destra calda
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -gamba sinistra calda
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -entrambe le gambe sono calde
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -corpo caldo
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -io sono (perfettamente) calmo e rilassato
- (ripetere 1 o 2 volte)
3° esercizio complementare: Il Cuore
È un esercizio molto suggestivo che permette di mettersi in contatto con il proprio ritmo di vita e di quella parte del corpo che simbolicamente deputiamo alle emozioni.
- -il mio cuore (batte) calmo e regolare
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -io sono (perfettamente) calmo e rilassato
- (ripetere 1 o 2 volte)
4° esercizio complementare: Il Respiro
Produce una migliore ossigenazione del sangue e degli organi. È importante nel simbolismo respiro=vita.
Dagli esercizi precedenti si passa alle frasi seguenti concentrandosi sui movimenti di inspirazione ed espirazione prendendo coscienza che il nostro corpo respira in modo automatico:
- -il respiro è calmo e regolare
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -io sono (perfettamente) calmo e rilassato
- (ripetere 1 o 2 volte)
5° esercizio complementare: Il Plesso Solare
Aiuta soprattutto chi soffre di problemi digestivi.
Dagli esercizi precedenti si passa alle frasi seguenti concentrandosi sulla parte del corpo interessata:
- -il mio plesso solare è (piacevolmente) caldo
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -io sono (perfettamente) calmo e rilassato
- (ripetere 1 o 2 volte)
6° esercizio complementare: La Fronte Fresca
Produce una vasocostrizione cerebrale che può essere molto utile per ridurre il mal di testa soprattutto se legato ad un sovraccarico fisico o mentale.
Dagli esercizi precedenti si passa alle frasi seguenti concentrandosi sulla parte del corpo interessata:
- -la mia fronte è (piacevolmente) fresca
- (ripetere 5 o 6 volte)
- -io sono (perfettamente) calmo e rilassato
- (ripetere 5 o 6 volte)
…..ed io sono calmo e rilassato…ed in questa calma rimango ad ascoltare ciò che mi proviene dal mio corpo … che si rilassa…si distende…si tranquillizza…si libera da tutte le tensioni e quando lo riterrò più opportuno, eseguirò gli esercizi della ripresa.
La Ripresa
Si muovono lentamente le dita delle mani come si suonasse un pianoforte, si aprono e si chiudono per almeno 2 volte le mani, flettere ed estendere più volte le braccia, dapprima in modo lento e poi via via più energico, flettere per almeno 2 volte le gambe, respirare profondamente, aprire gli occhi.
Per evitare che leggere le istruzioni vi distragga dall’eseguire gli esercizi con concentrazione, è consigliabile essere guidati dalla voce di qualcuno, almeno per le prime volte.
Il Training Autogeno è uno strumento semplice senza controindicazioni, utile a tutti: pazienti, infermieri, medici, operatori, ecc. Tenete a mente però che esiste un particolare tipo di stress “buono” (eustress) che consiste in quella pressione, quell’esplosivo a timer che ci permette di essere produttive di raggiungere i traguardi che ci poniamo nella vita, insomma “non tutto lo stress viene per nuocere”!
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